Il weekend di metà novembre è perfetto per fare una magnifica passeggiata e ha visto la Valle Castoriana vivere di un grande entusiasmo. Con una grande voglia di fare, e grazie ad un insieme di attività realizzate nel territorio, abbiamo vissuto poco più di 48 ore senza eguali.
Venerdì
Le attività sono iniziate venerdì con la visita delle aziende agricole.
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I partecipanti hanno visitato Il Norcino che, nel suo piccolo laboratorio di Campi di Norcia produce salumi, salsicce, prosciutti e utilizza carne di maiali allevati a terra per garantire sempre il miglior prodotto possibile.
Successivamente, dopo una breve escursione nel territorio, siamo andati a visitare il caseificio che ha dato il via alla produzione di cagliata, formaggio primo sale, pecorino stagionato e, successivamente, la ricotta.
Guarda ad esempio qui come si fa la ricotta fresca
Le aziende visitate sono differenti dalla produzione delle grandi città perché racchiudono in piccoli locali una produzione artigianale, che viene realizzata con le ricette tradizionali, con il metodo tramandato da generazioni.
Successivamente, la visita si è spostata nella sede della ProLocoCampi, dove è stata fatta la degustazione dei prodotti locali.
Sabato
Oltre al momento più importante, rappresentato dalla piantumazione di oltre 100 alberi di pioppo bianco, le persone sono andate alla scoperta del territorio.
Il sabato l’attività è iniziata con una passeggiata alla scoperta della flora locale, con informazioni sulle piante autoctone e sulle caratteristiche del bosco della Valle Castoriana.
Dopo questo primo momento conviviale ci siamo spostati nell’area BBQ, dove lo staff ha allestito il pranzo.
La seconda parte del pomeriggio si è concentrata sulla bellezza paesaggistica della natura autunnale, andando a scoprire il foliage autunnale nei Monti Sibillini. È stata, per la maggior parte dei partecipanti, un’occasione unica per andare ad incontrare la natura con una gamma di colori che vanno dal giallo al rosso, con sfumature di arancione e di marrone.
Al rientro dalla passeggiata c’erano ad attendere il gruppo castagne e vino novello e la presentazione sulle attività della piantumazione negli ambienti naturali.
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Domenica
La terza giornata è iniziata con un’escursione dedicata alla flora selvatica vista dal punto di vista di alimentazione. Il foraging, cioè l’arte di cogliere le erbe per alimentazione e per aiutare il nostro organismo per degli usi terapeutici.
Entra così in azione il freeganismo, l’attività buona per fare bene a noi stessi e al mondo intero.
Al termine della passeggiata, oltre all’area allestita per il pranzo, è entrato in azione anche il momento ludico per i ragazzi. Lo staff presente ha invitato i turisti che hanno visitato il territorio a prendere un seme e a posizionarlo in un vaso per fare sì che, nell’arco del tempo, sia possibile fare crescere nuove piante e dare così vita a nuovi alberi.
Guarda il video con LIFE CLIVUT dedicato all’ecologia applicata agli ambienti urbani
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